Qualche notizia sul Festival 

Il Festival è nato nel luglio del 2002 con tre concerti eseguiti a  Carro e si caratterizza per svolgersi  in molti paesi  della Val di Vara, un territorio di grande bellezza paesaggistica, oltre che in note mete turistiche  della Riviera, quali Bonassola, Levanto, Framura.

A Carro, paese di origine degli avi di Niccolò Paganini ogni anno vengono eseguiti tre concerti: il concerto inaugurale, quello di fine luglio e il concerto finale, rimane  il riferimento principale del Festival.

Organizzato dalla Società dei Concerti, il Festival è sostenuto dal MIC, la Regione Liguria la Fondazione Carispezia, dai Comuni che partecipano all’iniziativa e dall’Associazione Amici del Festival paganiniano di Carro.

I protagonisti

Alle precedenti edizioni del Festival hanno partecipato alcuni tra i  musicisti più noti a livello internazionale  tra cui: 
Salvatore Accardo, Uto Ughi, Viktoria Mullova, I Solisti Veneti, Sergej Krylov, Pavel Vernikov, Bruno Canino, I Solisti dei Berliner Philarmoniker, gli Archi della Scala, I Solisti Veneti, il Quartetto di Fiesole, Marco Rizzi, Philippe Graffin, Alirio Diaz, Giovanni Angeleri, Valeriy Sokolov, Massimo Quarta, Cristiano Rossi, Stefano Pagliani, Maxence Larrieu, il Talich Quartet, la Camerata del Concertgebouw di Amsterdam, Paolo Restani, Domenico Nordio, Franco Maggio Ormezowsky, Andrea Tacchi, Alessandro Milani, Filomena Moretti, e Regolarmente il ciclo ospita il vincitore dell’ultima edizione del Premio Paganini di Genova: tra questi si ricordano Juki Manuela YankeNatalia Lomeiko, Feng NingMengla Huang, la finalista Francesca Dego nel 2009, Sean LeeDami Kim, Stefan Tarara e Giuseppe Gibboni. 

Il pubblico

La manifestazione ha avuto negli anni scorsi un’ottima affluenza di pubblico proveniente non solo dalle località limitrofe ma, anche, dall’intero golfo del Tigullio, dalla Versilia e da Genova, favorendo nel periodo estivo l’arrivo in  Alta val di Vara di numerosi turisti sia  italiani che esteri, in gran parte del Nord Europa.

Il presidente della Repubblica, nel 2011, in occasione della decima edizione ha conferito al Festival una targa per l’alto valore culturale della manifestazione. 

Nel 2013  il Festival, in occasione  dei vent’anni di attività e dei dieci di quotazione in borsa della società Isagro spa, main  sponsor dell’evento fino al 2021, è stato presentato in anteprima nel Salone delle Grida della Borsa di Milano, a Palazzo Mezzanotte, con un concerto del pianista Restani accompagnato dal Quartetto d’Archi della Scala.

Nel 2018, anno dedicato dall’Unione Europea al Patrimonio culturale, è stato realizzato European Paganini Route un insieme di iniziative – concerti, conferenze, masterclass, piattaforma multimediale, video – dedicate a Niccolò Paganini (Genova, 1782 – Nizza 1849), che ripercorrono la lunga tournée, iniziata 190 anni fa, nel 1828, dal violinista per eccellenza, le cui doti naturali e il cui stile innovativo hanno lasciato un segno profondo fino ai giorni nostri.

In questa occasione sono stati organizzati sei Paganini days, in collaborazione con le Ambasciate e gli Istituti Italiani di cultura all’estero, nelle città europee dove il violinista genovese si è esibito: a Monaco di Baviera, a Praga, a Vienna, a Varsavia (23 maggio), e a Nizza e Marsiglia.

Il progetto ideato, promosso e coordinato da Armes Progetti, è nato dalla collaborazione tra la Società dei Concerti di La Spezia, dal cui territorio, nel comune di Carro, la famiglia di Niccolò Paganini ha avuto origine, l’Associazione Amici Niccolò Paganini di Genova, città nella quale il violinista è nato, e la Società dei Concerti di Parma, dove il violinista è morto, che ogni anno organizzano i tre più importanti festival dedicati al grande musicista: Niccolò Paganini Guitar Festival (maggio, a Parma), Festival Paganiniano di Carro (luglio e agosto, a Carro (SP)) e Paganini Genova Festival (ottobre, a Genova).

​Il direttore Artistico del Festival Paganiniano di Carro è Bruno Fiorentini